Copenhagen: premiata come capitale dell’architettura 2023.

Responsabile, resiliente, inclusiva, creativa, ma soprattutto sostenibile. La capitale si dimostra interessata alle tematiche legate a persone e pianeta, come le energie rinnovabili, l’ecologia e la riduzione delle emissioni. Questi sono strumenti fondamentali per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. 

Celebre per gli ampi spazi verdi e le generose infrastrutture ciclabili e pedonali, la città gode di una curiosa morfologia in relazione diretta con l’acqua, il porto e il lungomare.
È stata pioniera nella realizzazione di invenzioni innovative, che cavalcano pratiche sostenibili di rigenerazione urbana e trasformazione del preesistente, in chiave di riconversione e riutilizzo. Progettare per il benessere dell’essere umano significa progettare per il benessere del pianeta, trovare un migliore equilibrio con una natura che ci chiede di ripensare a consumi e comportamenti.

Copenhagen si è posta questo obiettivo: concepire dei luoghi che possano nutrire il sense of place. La volontà è quella di contrastare i processi di gentrificazione e di crescente disuguaglianza economica.
Per la città, questo riconoscimento è una
straordinaria vetrina per valorizzare il suo patrimonio architettonico e migliorare ulteriormente le sue soluzioni urbanistiche orientate al clima e alla qualità della vita.Per tutto l’anno la città sarà un forum globale di discussione e di scambio di idee e pratiche architettoniche che, da lungo tempo sono volte al benessere dei cittadini.

Il Cirkelbroen della capitale

Cinque piattaforme circolari di dimensioni diverse fanno di questo ponte nel quartiere di Christianshaven, uno dei gioielli di Copenhagen. Disegnato dall’artista danese-islandese Olafur Eliasson, il Cirkelbroen è un ponte pedonale dalle forme sinuose. L’obiettivo? Un invito a rallentare, ad affacciarsi sulla baia per prendersi una pausa.

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Lo sapevi del primato di questa città?

Credits: Interni Magazine
Credits photo: Elle Magazine

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