La genesi della poltrona Lady

La storia della poltrona Lady parte da un incontro: quello tra il designer Marco Zanuso e l’azienda Arflex, un marchio creato dalla milanese Pirelli nel 1948.

In quegli anni, sempre più designer cominciavano a confrontarsi con nuove tecniche di produzione e materiali, presi in prestito dal settore automobilistico. Unendo poliuretano espanso e gommapiuma e sfruttando le tecniche della produzione in serie, nasce Lady. Un pezzo importantissimo per la storia del design industriale in Italia e in tutto il mondo.

La poltrona riscuote un successo immediato. Già dai primi momenti dalla sua uscita in molti capiscono che Lady è destinata a diventare un’icona del design moderno e del Made in Italy. Il suo stile allegro, le fiancate laterali dalle geometrie sinuose e le gambe sottili che rendono l’insieme più leggero entreranno nel cuore di molto consumatori. 

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Il processo produttivo

Il processo produttivo di Lady è stato sicuramente la chiave del successo di questo oggetto di design. Nelle parole di Marco Zanuso: “La schiuma espansa consente di rivoluzionare la realizzazione strutturale della poltrona e il suo potenziale formale. I nostri prototipi hanno acquisito nuovi contorni, con standard industriali finora impensabili.” Era insomma, per i tempi, una vera e propria rivoluzione! Il nuovo sistema costruttivo permetteva di lavorare su parti diverse che successivamente venivano assemblate, lasciando l’applicazione e la modellazione dell’imbottitura alla fine. Lady è infatti costituita da quattro elementi in gommapiuma e nastrocord separati, che vengono poi montati sulla struttura, realizzata prima in legno e poi, successivamente, in lamiera stampata. Questo procedimento permette ai differenti elementi costitutivi – sedile, schienale e fianchi – di avere densità diverse, in base alle esigenze di sostegno esercitate dalla pressione del corpo.

Lady oggi

Sono pochi gli oggetti in grado di resistere così bene allo scorrere del tempo: Lady è uno di questi. Una pietra miliare della storia del design industriale italiano, che oggi è diventato un pezzo classico. Il segreto di questa poltrona sta nelle sue forme senza tempo, capaci di continuare a stupire e stimolare la creatività di tanti designer che negli anni si sono confrontati con Lady e hanno cercato di reinterpretarla. La scelta dei tessuti e dei colori, passando per i materiali della struttura e le infinite texture della seduta hanno permesso a questo oggetto di vivere mille vite diverse, tutte caratterizzate dalla meraviglia che è in grado di trasmettere a chiunque si sieda sulla sua imbottitura!

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Credits: Elle Decor

 

 

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