Un artista immortale
Lucio Fontana, la cui bravura e maestria rimane nel tempo immutabile, dopo sessant’anni trova il suo spazio espositivo a New York. Il colosso dell’arte Hauser & Wirth, con il supporto di una serie di figure e della Fondazione dedicata all’artista, presenta Lucio Fontana. Sculpture.
Il detto rimane che se si vuole fare qualcosa di bello, lo si fa in grande. Sono 80 infatti, le opere esposte e rappresentative dell’evoluzione dell’artista. Nel corso della sua carriera non si è mai tirato indietro, ha sperimentato materiali e tecniche diverse, dimostrando la sua bravura nel mettere in relazione tutti gli elementi.
La trilogia di mostre è cominciata nel 2019, ma per questo episodio di Lucio Fontana: sculpture, viene indagata la sua esperienza di scultore, nello stesso edificio in cui espose nel 1961. Occupa tre piani di galleria, fra mostre e reperti storici d’archivio che coprono oltre cinquant’anni di carriera dell’artista.
Questi furono caratterizzati da esplorazioni sia astratte che figurative e divennero fondamentali per lo sviluppo del suo nuovo stile distintivo.
«La mostra fa occasionalmente accostamenti tematici e cronologici inaspettati, presentando i falsi inizi che rivelano la contemporaneità delle indagini scultoree di Fontana. »
Nella sua concezione, esiste un meccanismo che unisce il figurativo e l’astratto, così come lo stile pittoreo e quello scultoreo.
L’attuale mostra, aperta dal 3 Novembre 2022 al 4 Febbraio 2023, segue Lucio Fontana. Walking the Space: Spatial Environments, ospitata nella sede di Hauser & Wirth a Los Angeles nel 2020. La prima esposizione negli Stati Uniti interamente dedicata agli innovativi Ambienti spaziali.
Per quanto riguarda invece il terzo capitolo della trilogia, si tratterà di una grande mostra antologica che si terrà presso la galleria Hauser & Wirth di Hong Kong nel 2023.
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