Il Salone del Mobile di Milano 2019 ha chiuso le porte della manifestazione con grande soddisfazione. Un palcoscenico che da sempre coniuga business e cultura, facendo la storia del design e dell’arredo di ieri, oggi e domani. E che si presenta al mondo con un’offerta di prodotti di altissima qualità. La 58esima edizione ha contato oltre 386mila visitatori da 181 Paesi, il 26% in più rispetto al 2017 e il 17% in più rispetto all’edizione 2015, che proponeva le stesse fiere biennali dedicate alla cucina e al bagno. Migliaia di eventi, installazioni futuristiche e magie del design hanno attiratto e sorpreso i molti visitatori.
Ma quali sono le novità presentate al Salone del Mobile 2019? Oggi partiamo dalle sedie. Firmate da alcuni dei più celebri designer di oggi, ce ne sono per tutti i gusti. Presentate in pelle e in tessuto, ma anche in plastica e in legno, la maggior parte delle novità presentate sono in toni pastello, come marrone, sabbia, tortora, grigio. Nuove forme, nuovi materiali, si fondono in questi piccoli gioielli di design, senza tralasciare tradizioni artigianali antiche. Le linee presentate sono semplici e ispirate fortemente dallo stile nordico e addolcite dai dettagli in legno naturale e dalle silhouette sottili e lineari.
Disegnata da Vincent Van Duysen (B&B Italia), la seduta Pablo è nata dall’unione di una poltroncina e una chaise longue. Presenta un doppio telo di cuoio che nella seduta custodisce una leggera imbottitura. La struttura è calzata nello schienale e infilata nei braccioli.
Altra novità è la proposta firmata da Patrick Jouin per Pedrali – Héra. Le linee leggere, fluide ed eleganti, valorizzano la forza del legno, punto forte di questa opera di design. Disponibile in frassino o noce americano, Héra possiede possiede uno schienale dal design ergonomico, realizzato in multistrato curvato, e una seduta imbottita in poliuretano espanso.
Passiamo al designer Shiro Kuramata, che per Cappellini, ha reinterpretato la celebre 01 Chair, lanciata nell’ormai lontano 1979. Attraverso il sistema tubulare metallico, la sedia tratteggia le forme dello 0 e dell’1. Una seduta leggera, elegante e senza tempo.
Si chiama Donna (Baleri Italia) ed è la nuova sedia firmata dallo studio Irvine. La sua struttura è snella, in metallo, ed è disponibile in diverse versioni: outdoor, in metallo microforato, e indoor con un pad morbido sulla parte anteriore, imbottita oppure senza imbottitura.
Altro salto nel passato. È tornata dopo ben 65 anni la celeberrima sedia CH30, progettata da Hans J. Wegner per Carl Hansen & Son nel 1954. Il designer è tra i maggiori rappresentanti dell’organicismo, corrente modernista che ha caratterizzato la produzione di molti designer scandinavi, ed è considerato come uno degli autori danesi più creativi e produttivi di tutti i tempi. La sedia CH30, fuori produzione da diversi anni, è tornata al Salone del Mobile 2019, nella collezione di classici del design di Carl Hansen & Son.
Strano, ma vero: per disegnare questa piccola meraviglia, il designer Jaime Hayon, ha deciso di ispirarsi a un’elefante. Si chiama Elefy, ed è una creazione molto leggera, caratterizzata da linee essenziali e spessori minime. A ricordare l’imponente animali, sono le forme tondeggianti e robuste. La base è disponibile in metallo o legno, mentre la scocca può essere scelta in un’ampia varietà di colori e con rivestimento in pelle o tessuto.
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