Tag "street art"

Giovanni Boldini e la rivoluzione del colore

Il 14 aprile 1909, in occasione dell’apertura del Salon de Paris, viene presentato al grande pubblico “La jeune femme au levrier” di Giovanni Boldini. È una consacrazione per l’artista, ferrarese di nascita ma parigino d’adozione.  La magia del colore La pennellata rapida e vigorosa, l’attenzione ai dettagli, l’eleganza dello stile, riflettono tutto l’estro di un’artista emblematico. L’uso che Boldini fa dei pigmenti è del tutto innovativo, e anticiperà quella che

Manhoru: tombini colorati per le strade del Giappone

In Giappone c’è una forma di street art davvero coloratissima: quella dei tombini manhoru.  Sono oltre 1700 le città in cui guardando a terra è possibile ammirare tombini decorati con bassorilievi e colori che raccontano storie e cultura locali. Tra i soggetti ci sono: monumenti iconici, piatti tipici, animali, piante, personaggi famosi e manga.  Quando nasce l’idea dei tombini colorati? In Giappone si chiamano manhoru e l’iniziativa è partita nel

Artur Bordalo lo street artist del riciclo

È nato a Lisbona nel 1987 ed è un giovane artista portoghese. Di chi stiamo parlando?  Di Artur Bordalo e la sua arte rappresenta una vera e propria campagna in favore della sostenibilità. Chi è Artur Bordalo? Si tratta di un giovane artista di Lisbona, nipote d’arte potremmo dire, in quanto suo nonno è il celebre pittore Real Bordalo. Qualcosa sulla sua arte… Cos’hanno di particolare le sue opere? Per

Skatepark: tra arte, colori e skate culture

Gli Skatepark, con il passare del tempo, sono diventati luoghi d’arte grazie all’intervento di molti street artist. Ne abbiamo scelti tre. Quelli che, secondo noi, sono i più interessanti e, ovviamente, i più colorati. Partiamo dall’ultima creazione dell’artista anglo-nigeriano Yinka Ilori. Ci troviamo a Lille, e più precisamente al Skatepark Colorama, che si trova all’interno del centro culturale La Condition Publique, magazzino ristrutturato dall’architetto Patrick Bouchain nel 2004. L’artista ha scelto di portare i colori

Il Coronavirus raccontato dalla Street Art

L’arte non resta a guardare e continua a raccontare la realtà a modo suo. Artisti di ogni parte del mondo si sono mobilitati per rappresentare da diversi punti di vista il Coronavirus attraverso le loro opere. In questo articolo abbiamo raccolto le immagini delle creazioni più interessanti. Si chiama Sweet Home e ritrae la celeberrima famiglia Simpson al completo, seduti sul divani davanti al televisore, e muniti di mascherine. L’opera

Street art: i giganti di Ella & Pitr

Amano farsi chiamare Les Papiers Peintres e sono francesi. Stiamo parlando dell’ormai famoso duo Ella & Pitr, coppia di aerial street artist. I due si sono incontrati per caso nel 2007 e hanno immediatamente percepito una forte affinità artistica. Lei, attrice comica. Lui, street artist. L’incontro è avvenuto per le strade di St. Etienne, in Francia, mentre cercavano un posto dove attaccare uno dei loro disegni manifesto. Da qual momento

L’arte psichedelica di Felipe Pantone

Felipe Pantone è un artista argentino-spagnolo. Ha iniziato a fare graffiti all’età di dodici anni. Si è laureato in Belle Arti a Valencia (Spagna), dove ha sede il suo studio. Il lavoro di Pantone si occupa di dinamismo, trasformazione, onnipresenza e temi legati ai tempi attuali. Il suo lavoro è stato esposto in tutta Europa, America, Australia e Asia. Le opere firmate da Felipe Pantone evocano uno spirito di collisione

India: le Ferrovie chiamano gli artisti

L’Indian Railways, nome inglese con cui sono note a livello internazionale le Ferrovie indiane, controllate dallo stato tramite l’apposito Ministero delle ferrovie del governo, ha deciso di investire nella cultura chiedendo ad alcuni artisti di decorare i treni frequentati da milioni di pendolari. Lo scopo è quello di rimodernare l’intera rete ferroviaria e dare maggiori servizi ai clienti. Per il momento, si tratta solo di un progetto pilota. L’idea è però

Omar Hassan, l’arte dei pugni

Omar Hassan, classe 1987, è un artista contemporaneo nato a Milano da madre italiana e padre egiziano. Già prima di diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha acquisito una certa notorietà cimentandosi con la street art, sperimentando la pittura per le strade della sua città. Nel 2011 espone alla Biennale di Venezia e diventa celebre tra i collezionisti di tutto il mondo. Tra i suoi ammiratori troviamo anche il