Tendenze architettoniche: l’influenza del colore
Quali sono le ultime tendenze architettoniche? Quanta influenza ha il colore?
L’architettura è certamente una fra le discipline maggiormente impattanti sulla percezione che si ha dell’ambiente, di una città o di un suo quartiere; a questo proposito, non si può che pensare alle parole di uno dei suoi più grandi maestri, Le Corbusier: “L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l’Architettura è per commuovere.”
Se l’architettura commuove, e quindi emoziona, è evidente come la scelta di determinati cromatismi o la loro assenza influenzi fortemente le sensazioni che si hanno nell’osservare o nel vivere un dato spazio.
Negli ultimi anni, si è assistito alla tendenza a usare cromatismi forti o addirittura al sorgere di strutture arcobaleno: il colore viene quindi utilizzato per conferire unicità e originalità al progetto, assumendo un vero e proprio valore artistico, ma anche per trasmettere quell’emozione a cui fa riferimento Le Corbusier.
Possiamo trovare esempi di questo fenomeno in alcune sorprendenti architetture moderne: uno di questi è certamente il Branhorst Museum di Monaco, realizzato nel 2002 per mano dello studio Sauerbruch Hutton. La struttura, che ospita una collezione prevalentemente pittorica di artisti del 20esimo secolo, è estremamente peculiare. È infatti stata studiata per accattivare i visitatori, invitandoli a entrare, attraverso l’uso magistrale di ben 36000 baguette di ceramica che rivestono la facciata, che sottolineano i tre volumi della struttura. I colori della ceramica, quando colpiti dalla luce del sole, conferiscono all’edificio un’apparenza “vibrante”, in totale armonia con il contesto circostante.
Un altro esempio eclatante di questa visione architettonica, è certamente il MUSAC, (Museo di Arte Contemporanea di Castiglia e León), ubicato in Spagna e realizzato dallo studio degli architetti Mansilla e Tuñon, che grazie alle facciate costituite da vetri policromatici, riesce a ottenere lo stesso effetto spettacolare delle vetrate delle chiese: l’edificio vuole infatti essere un richiamo alla cattedrale di Léon.
Fonti immagini: Branhorst Museum, MUSAC
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