La 93esima edizione dei premi Oscar si è tenuta in diretta dal Dolby Theatre di Los Angeles e dalla Union Station, due mesi dopo rispetto a quanto previsto, a causa della pandemia. Per l’importante occasione l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha celebrato l’amore per il cinema con la campagna “Bring Your Movie Love”. Sette artisti di fama internazionale hanno dato la loro personale interpretazione dell’iconica statuetta rispondendo alla domanda “what do movies mean to you?”, “cosa significano i film per te?” I sette artwork sono andati a formare il poster ufficiale di questa 93ª edizione.

Temi Coker è nato a Lagos, in Nigeria, e oggi vive e lavora a Dallas. Con la sua statuetta ha voluto raccontare il coraggio che hanno avuto tutti gli attori e le attrici di colore. «Volevo che la statuetta fosse nera per onorare tutti gli attori e le attrici neri che hanno aperto la strada».

Petra Eriksson, illustratrice svedese che vive a Barcellona, ha circondato la celebre statuetta di fasce colorate. «Per me il cinema ha sempre rappresentato la possibilità di fuggire in un altro mondo per un po’ e poi usare quell’esperienza come una piccola pausa dalla vita di tutti i giorni o come uno strumento per comprendere meglio le situazioni e le emozioni degli altri.»

Magnus Voll Mathiassen, graphic designer e illustratore norvegese, ha voluto raffigurare le storie quotidiane che spesso possono sembrare banali, ma che il cinema ha spesso fatto diventare straordinarie.

Karan Singh, artista e illustratore australiano, ha celebrato il cinema come forma d’arte fondendo elementi del design grafico con la op-art. Un’opera multicolor.

Questa è la personale statuetta di Victoria Villasana, artista nata a Guadalajara, in Messico. «Ho voluto rappresentare paradossalmente un look futuristico con l’elemento tessile della tradizione e il simbolismo dei cinque colori alchemici: nero, blu, rosso, giallo e bianco.»

Linee colorate e forme geometriche sono gli elementi che caratterizzano la statuetta firmata da Michelle Robinson, artista di origine Coreana e con base a Los Angeles.

Shawna X sceglie forme astratte e colori psichedelici. Obiettivo dell’artista di New York è rappresentare l’emozione che lo spettatore prova quando le luci si spengono e le immagini sullo schermo iniziano a far sognare.

 

 

 

Commenti

commenti