Cosa succederebbe se gli oggetti prendessero vita? Se la ceramica potesse parlare e assumere forme e sentimenti propri? Sono queste le domanda che, probabilmente, hanno ispirato il progetto “Relationship” di Ana Illueca. La ceramista spagnola, nel suo studio di Valencia, si è cimentata con una serie di brocche anatomiche che ricercano le forme e le sfumature umane.

Ana Illueca

Le ceramiche che trasmettono un messaggio

Un progetto, legato ad una mission, che nelle parole dell’artista rappresenta che «Noi da soli siamo niente, esistiamo solamente in relazione al resto. Non siamo né grandi né piccoli, siamo quel che siamo esclusivamente in relazione al contesto, nello stesso modo in cui il sasso rompe le forbici, ma è sconfitto dalla carta».

Giocando con la luce e le prospettive, la Illueca ha realizzato un servizio fotografico che cattura l’essenza di questi contenitori. Permette a chi li osserva di cogliere tutti i dettagli che li caratterizzano: se visti di lato, la differenza di dimensione tra i vari pezzi è evidente, ma osservati frontalmente sembrano quasi abbracciarsi, in una danza di forme sinuose che rimandano al corpo umano e alle sue mille sfaccettature.

«”Relationship” è una serie di vasi anatomici dal carattere apparentemente immobile», spiega Ana Illueca.

Quando questi vadi vengono messi in relazione tra di loro cambiano, assumono vere e proprie forme diverse diventando emotivi e vivi. L’obiettivo di questa collezione è quella di riflettere sull’emotività degli oggetti.

Qual è il processo produttivo dietro i vasi di Ana Illueca?

Il progetto della ceramista di Valencia prende spunto da una missione, che si riflette anche sulla scelta dei materiali e dei processi produttivi.

Le brocche sono tornite a mano, a partire da gres riciclato: un procedimento che comporta spese maggiori e maggiori accorgimenti durante la creazione artistica, ma che è coerente con una particolare attenzione alla sostenibilità e alla filosofia zero sprechi intrapresa dall’artista.

I vasi, una volta terminati, vengono smaltati con una finitura opaca trasparente, che permette di apprezzare l’artigianalità della ceramica. «Queste brocche sono quello che siamo quando siamo da soli, eppure, la stessa brocca cambia completamente a seconda di chi le sta accanto. Proprio come la pietra».

Ana Illueca

 

Credits: Ana Illueca

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